giovedì 30 aprile 2020

Step #09

Comunicare nelle arti figurative

"Grande Torre di Babele", Pieter Bruegel il Vecchio, 1543. Conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna
La vicenda rappresentata nell'opera è la storia biblica della Torre Di Babele. In essa, si narra che gli uomini un tempo parlavano tutti la stessa lingua, fino a quando essi non decidettero di costruire una torre così alta da raggiungere il cielo e quindi Dio; Egli, per punire le loro manie di grandezza e per impedire il completamento della torre, fece sì che gli operai parlassero tutte lingue diverse, rendendogli impossibile comunicare e completare il lavoro che avevano iniziato.


Immagine tratta da Pieter_Bruegel_the_Elder_-_The_Tower_of_Babel_(Vienna)_-_Google_Art_Project.jpg, originally from Google Art Project., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=22179117

Step #10

Comunicare nel cinema

Una sequenza cinematografica in cui la comunicazione ha un ruolo centrale è sicuramente
https://youtu.be/XjOtojFvaA0?t=4 ("Star Trek: The Next Generation", stagione 5 ep. 02 "Darmok")

Al centro della sequenza vi è infatti il tentativo di comunicazione fra due specie umanoidi che hanno sviluppato linguaggi molto diversi: la particolartà della lingua utilizzata dai Tamariani (la specie le cui parole risultano inizialmente di difficile interpretazione) è infatti quella di parlare in modo completamente allegorico, facendo riferimento a testi ed eventi sconosciuti al capitano Picard ed al resto del suo equipaggio; È quindi l'azione di comunicare, o meglio l'incomunicabilità, ad avere un ruolo fondamentale della scena.

mercoledì 29 aprile 2020

Step #07

Comunicare nella poesia

La poesia è essa stessa una forma di comunicazione; nella poesia, in particolare, hanno eguale importanza sia le informazioni comunicate al lettore, sia il modo e la forma espressiva in cui esse vengono espresse.

Un'opera poetica in cui il concetto di comunicazione fa la sua presenza è sicuramente il Proemio dell'Iliade, di Omero (per il testo completo vedi http://librarsi.comune.palermo.it/export/sites/librarsi/polo/biblioteche-del-polo/sezione-territoriale-brancaccio/.content/documents/iliade.pdf):

Cantami, o Diva, del pelide Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille 

Nei versi sopra riportati, Omero si rivolge alle Muse (come fanno molti altri poeti dell'antichità e anche di periodi più recenti), chiedendo loro di narrargli la storia di Achille e degli infiniti lutti che provocò agli Achei (cioè agli antichi Greci); L'azione di comunicare (sia per quanto riguarda la Musa, qui chiamata Diva, che canta al poeta la storia, sia per quanto riguarda la narrazione al lettore di tale storia per opera di Omero stesso) ricopre evidentemente un ruolo centrale nel componimento.

Step #08

Comunicare nella storia della tecnologia dell'antichità


I mezzi e le forme di comunicazione utilizzate dall'uomo nella sua evoluzione sono molteplici. Una delle innovazioni più importanti è indubbiamente l'invenzione della scrittura; tuttavia, già prima della diffusione di quest'ultima, l'uomo primitivo faceva uso di utensili di osso, dipinti e sculture per tenere traccia di informazioni legate all'ambiente che lo circondava. Fra le informazioni registrate vi erano certamente quelle legate agli scambi commerciali: le necessità di natura economica sono fra le cause dello sviluppo delle prime forme di scrittura.

Un quipu


Gli strumenti tecnologici utilizzati sono diversi a seconda delle civiltà e del periodo temporale; Fra i più importanti troviamo
  • Tavolette di argilla: utilizzate dai popoli della Mesopotamia, venivano incise per mezzo di uno stelo di canna quando l'argilla era ancora umida e poi lasciate seccare.
  • Papiro: utilizzato dagli antichi Egizi, rappresenta un importante passo avanti dal punto di vista tecnologico; i fogli di papiro venivano prodotti strappando dal fusto dell'omonima pianta sottili strisce, che venivano poi unite fra loro utilizzando un collante vegetale. I fogli così ottenuti risultavano particolarmente adatti alla scrittura ed all'immagazzinamento di informazioni grazie al loro colore chiaro (che permetteva di scriverci sopra utilizzando inchiostri di vario tipo), al ridotto peso ed alla possibilità di essere arrotolati facilmente.
  • Tavolette cerate: utilizzate da varie civiltà greche (fatta eccezione per Creta, che inizialmente utilizzava un sistema basato su sigilli di pietra, barre e tavolette di argilla per scopi contabili) e dai Romani, consistevano in tavolette di legno ricoperte da un sottile strato di cera; venivano incise per mezzo di un appuntito stilo metallico
  • Pergamena: supporto alternativo al papiro, veniva ottenuto dalla concia delle pelli bovine e ovine; anche in questo caso, le informazioni erano scritte utilizzando inchiostro.
  • Quipu: oggetti utilizzati dagli Inca, sono costituiti da un insieme di cordicelle annodate, equidistanti fra loro e sostenute da una corda più grande; venivano adoperati per i conteggi del censo, per le tasse ed in generale per tenere traccia delle transazioni economiche


Bibliografia:


  1. https://www.lacomunicazione.it/voce/storia-della-comunicazione/ 
  2. http://www.tuttostoria.net/storia-antica.aspx?code=1350 
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Quipu 
  4. Immagine tratta da Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=3604161 

martedì 28 aprile 2020

Step #06

Comunicare nella letteratura narrativa

Un'opera della letteratura narrativa in cui la comunicazione ricopre un ruolo centrale è sicuramente "1984" di George Orwell. Nel libro, Orwell propone una visione distopica del futuro, in cui la Terra è divisa in tre grandi potenze, Eurasia, Estasia e Oceania, impegnate in una guerra perenne; l'autore si concentra in particolare sull'Oceania, di cui fa parte anche l'Inghilterra, descrivendola come governata da un partito unico ("IngSoc") che limita pesantemente le libertà di azione e di espressione individuale.


La copertina dell'opera "1984"


Molte sono le forme ed i mezzi di comunicazione presenti: vi è innanzitutto la martellante propaganda da parte del partito, che prende la forma di manifesti affissi ovunque con riportati slogan quali «la guerra è pace», «la libertà è schiavitù» e «l'ignoranza è forza». Ad avere un ruolo ancora più centrale nell'opera è tuttavia un altro strumento: un dispositivo, definito teleschermo, il quale svolge la doppia funzione di diffondere in ogni casa propaganda 24 ore al giorno (non può infatti essere spento in alcun modo) e di spiare gli occupanti di ogni edificio, in modo da controllare che essi non compiano azioni contrarie al partito.
I teleschermi non sono però l'unico strumento a disposizione del partito: un'altra "arma", ancora più efficace, consiste nel cosiddetto Newspeak, la lingua ufficiale dell'Eurasia, il cui lessico è stato appositamente studiato e ridotto al punto da rendere impossibile (a causa della mancanza dei termini necessari) esprimere concetti contrari a quanto il Partito ritiene essere l'ortodossia.

La comunicazione, o meglio il controllo di ciò che viene comunicato, ha quindi un ruolo centrale nell'opera.

giovedì 16 aprile 2020

Step #05

Comunicare nella pubblicità

La comunicazione è l'essenza stessa della pubblicità: lo scopo di quest'ultima è proprio quello di comunicare a chi la guarda una serie di informazioni che lo invoglino ad acquistare il prodotto pubblicizzato.
Vi sono tuttavia esempi di spot pubblicitari in cui l'azione di comunicare ha un ruolo centrale: pensiamo ad esempio ad una qualsiasi pubblicità di un operatore telefonico (come  lo spot televisivo https://www.youtube.com/watch?v=EbAbjdoUK6M).
Il telefono e gli SMS, sebbene vengano utilizzati sempre meno, sono infatti mezzi di comunicazione che hanno un ruolo di primaria importanza nella società moderna; Internet, poi, permette l'accesso ad una mole di informazioni ancora maggiore, diventando uno dei di comunicazione di massa più potenti e versatili. È quindi evidente come in tali spot la comunicazione (sia essa vocale o in altre forme, a breve o a lunga distanza), ricopra un ruolo centrale, anche se il termine "comunicare" in sè non viene citato esplicitamente.

Step #04

Comunicare nella mitologia classica

Vi sono diversi riferimenti al comunicare ed in generale al tema della comunicazione nella mitologia classica; Lo stesso dio greco Hermes è infatti il messaggero degli dei.

Un mito in cui l'azione di comunicare ha un ruolo centrale è il mito di Cassandra. In tale mito si narra come Cassandra, figlia del re di Troia Priamo, abbia ricevuto dal dio Apollo il dono della preveggenza in cambio del suo amore; Tuttavia, quando ella si rifiutò di concedersi al dio, quest'ultimo non le tolse il dono datole in precedenza, condannandola invece a rimanere sempre inascoltata.
Ad avere un ruolo centrale nel mito è proprio l'incomunicabilità: ella predisse numerose sventure, fra cui la distruzione della città di Troia a causa delle azioni di Paride, ma fu sempre ignorata; fu proprio questo a causare la morte della sacerdotessa: quando tentò di comunicare ad Agamennone come quest'ultimo avrebbe subito un attentato da parte di Clitemnestra e di Egisto, fu nuovamente ignorata, e fu uccisa ella stessa nel momento in cui quanto aveva previsto si verificò effettivamente.

Step #25

Sintesi finale Il verbo comunicare , il cui significato è "mettere in comune, far conoscere, far sapere", è un termine di origi...